ncora una volta riuscire a trasformare la propria passione, in questo caso sportiva, in un mestiere è la chiave per vivere con entusiasmo il lavoro e farlo diventare un mestiere di successo.
Il kitesurfing è uno sport intenso, per chi ama il mare e si sta diffondendo velocemente anche in Italia. Ma, come molti sport, se non viene praticato con la necessaria preparazione di base può diventare molto pericoloso.
Ed ecco che cominciano a svilupparsi scuole professionali rivolte a chi vuole essere guidato dall’inizio dell’apprendimento di una nuova disciplina, da istruttori esperti e, perché no, certificati a livello nazionale o, addirittura, internazionale.
Ma anche la scelta della scuola deve essere fatta con grande oculatezza. Ci sono, infatti enti che certificano le scuole sportive. Nel caso del kite surfing l’ente in questione è l’IKO (International Kiteboarding Organization) che assicura metodi e tecnologie standard nonché livelli di sicurezza che vi consentono di seguire con serenità i corsi.
Inoltre è l’IKO che organizza programmi di formazione specifici per il rilascio del brevetto di Istruttore Nazionale e, successivamente, Internazionale. Dopo un percorso di formazione che comprende anche aspetti legati alla sicurezza e al primo soccorso, ambiente, oltre che le tecniche specifiche, sarà possibile ottenere la qualifica di Istruttore IKO di primo livello.
Gli Istruttori IKO certificati sono molto richiesti nel mondo.
Altro riferimento importante è il FSKI – Federazione Sport Kite Italia.
Entro un anno dall’ottenimento del brevetto di istruttore di primo livello, è possibile richiedere il passaggio a livello 2. Questo aprirà definitivamente le strade delle scuole sparse nel mondo. Le località nelle quali si pratica il kitesurf sono, infatti, tra le più belle al mondo.