Come ogni anno, la corsa ai saldi invernali si preannuncia ricca di opportunità di risparmio ma, se non prestiamo la massima attenzione, anche di possibili fregature. Ecco qualche semplice consiglio per evitare di cadere nei tranelli di commercianti, per fortuna pochi, privi di scrupoli, concludere qualche buon affare, e tornare a casa con il portafoglio non proprio vuoto.
Innanzitutto è necessario fare una lista prima di partire alla ricerca delle scarpe, del vestito o della borsa che tanto si desidera: una lista di ciò che effettivamente serve, onde evitare di fare acquisti inutili, anche se a prezzi vantaggiosi. Considerando il periodo di crisi, meglio evitare il superfluo, anche se l’occasione risulta imperdibile. Evitare inoltre l’acquisto di una taglia sbagliata se è esaurita quella che si cerca: meglio spostare la propria scelta su qualcosa di simile. Avere ben chiaro cosa si vuole acquistare è fondamentale: una minima indecisione porterà la commessa a proporre l’improponibile, fino a sfinire la cliente e farle perdere tempo utile per altri acquisti.
Considerare il budget effettivo, togliendo una parte, un quarto possibilmente, tenendo conto del fatto che sicuramente di fronte all’oggetto del desiderio si sarà disposti a spendere di più. In ogni caso, anche tornare a casa senza aver speso tutto è una soddisfazione non da poco.
Importante è anche controllare i prezzi del capo che si desidera prima dell’inizio dei saldi. Quindi, se si nota il vestito, la giacca, la borsa o la cintura alcuni giorni prima dell’inizio delle svendite, ricordarsi di annotare il prezzo, per verificare poi se effettivamente lo sconto c’è o è solo una finzione. Guardare prima in vari negozi, e non trascurare la possibilità dello shopping online: molti negozi sul web offrono prezzi vantaggiosi, molto più che in negozio.
È importante anche non fidarsi degli sconti esagerati; per questo, se un negozio pubblicizza sconti del 70 o dell’80%, meglio non fidarsi. Quasi certamente saranno fondi di magazzino, abiti con difetti, o di qualità inferiore rispetto allo standard del negozio. Come è ben noto, molti commercianti sono soliti applicare i cosiddetti pre saldi, che consistono in una vendita anticipata a prezzi scontati, pubblicizzata in modo più o meno esplicito, a volta con sms e email personalizzati per i clienti, a volte con cartelli poco chiari, ma che lasciano intendere che ci sia uno sconto. Questo tipo di concorrenza sleale, ormai sempre più diffuso, può essere segnalato dai clienti alla Federconsumatori. I clienti hanno inoltre diritto a provare e cambiare la merce in sconto, oltre a pagarla con carta di credito, anche se non sempre i commercianti sono disposti a riconoscerlo. Per eventuali scorrettezze è sempre possibile rivolgersi alla Federconsumatori. Da ricordare che ogni capo in saldo deve presentare il cartellino con prezzo originale e prezzo scontato, oltre alla percentuale, così da agevolare il cliente nella scelta.
Visto il periodo di crisi economica, è consigliabile anche un giro negli outlet, che oltre agli sconti abituali propongono ulteriori sconti, anche se sarà inevitabile imbattersi in fondi di magazzino. Ma non si sa mai che tra tanti capi ormai fuori moda si trovi anche quello che si desiderava tanto.