Nonostante si tratti di uno strumento di utilizzo comune, il mutuo a tasso fisso continua a presentare delle criticità nella comprensione del suo funzionamento.
Se stai cercando di accendere un mutuo e sei alla ricerca del prestito più conveniente per l’acquisto della tua casa, ti dovrai interessare anche del tasso di interesse che verrà applicato sulla somma che riceverai in prestito.
Il tasso di interesse è infatti, a grandi linee, la misura più esatta della convenienza di un mutuo (ce ne sono delle altre e ne parleremo di sfuggita anche nel corso di questa guida).
Cosa determina il tasso di interesse applicato ai mutui a tasso fisso? No, non è il tasso imposto dalla BCE, che serve per altre determinazioni economiche (come i mutui a tasso variabile).
Il tasso EurIRS
Il tasso più importante per chi deve accendere un mutuo a tasso fisso è l’EurIRS. Si tratta di un indice in realtà piuttosto complicato, che sta ad indicare il tasso medio sui contratti swap di interesse per i prestiti.
Si tratta di una formula particolarmente oscura, che però posso spiegarti nel modo che segue:
quando le banche concedono prestiti a lunga scadenza, vogliono tutelarsi nel caso in cui ci siano variazioni importanti del tasso di interesse
a questo scopo comprano dei contratti di “opzione” che gli permettono di ricevere la differenza tra il tasso al momento della stipula e quello che andrà ad essere nel corso della restituzione del prestito
questi contratti di opzione non sono gratuiti, ma hanno un valore percentuale rispetto al valore del prestito. Si tratta a grandi linee delle previsioni di mercato sul movimento del tasso di interesse nel futuro
il costo del contratto di opzione, facendo una media dei costi praticati dalle principali 50 banche e istituti finanziari europei, diventa il tasso EurIRS
Perché ogni banca offre allora TAEG diversi?
Nel computo del TAEG però non finisce soltanto il tasso swap di cui abbiamo parlato sopra. Le banche non possono operare in pareggio e dunque applicano uno spread, ovvero una differenza tra il tasso EurIRS e quanto invece chiederanno a voi per la restituzione.
In aggiunta, nel computo delle rate vanno inseriti anche i costi di gestione, che variano da istituto ad istituto.
Il tasso EurIRS dunque non è un buon modo per calcolare quanto andrete a pagare alla banca X in caso di mutuo. Si tratta però di un indice che ci può far rendere conto piuttosto facilmente di quella che è la vera convenienza del mutuo in generale in un determinato momento storico.
Come faccio a scegliere allora il mutuo più conveniente
Dato che il tasso EurIRS è un tasso uguale per tutti gli istituti bancari, a fare la differenza sarà lo spread applicato dal singolo istituto e i costi di gestione. Le banche che vi offrono tassi di interessi totali più bassi sono le banche che hanno uno spread minore e costi di gestione più bassi.
Oggi grazie ad Internet potrai confrontare molto facilmente le offerte dei diversi istituti.