I prestiti personali rappresentano una forma di finanziamento molto diffusa perché permettono, al richiedente, di ottenere da parte delle banche o altri istituti dì finanziari, una liquidità immediata.
Un’alternativa vantaggiosa per coloro che richiedono un prestito personale potrebbe essere rappresentata dal social lending (o prestito sociale). Questa tipologia di prestito non coinvolge gli istituti di credito e le parole chiave per descriverla potrebbero essere: condivisione, coinvolgimento e collaborazione.
Si tratta, dunque, di un prestito personale da parte di privati ad altri privati su Internet e, in analogia ai sistemi di diffusione dati tra utenti, viene chiamato anche “prestito peer to peer”.
Questa tipologia di prestito, comunque, non è un sistema “fai da te”. Il servizio, infatti, è erogato online da società accreditate attraverso piattaforme vigilate da Banca d’Italia che predispongono strumenti di sicurezza per tutelarsi da rischi di insolvenza e per recuperare eventuali crediti inevasi.
Come funziona il Social Lending
Le società che si occupano di social lending mirano a favorire l’incontro tra la domande e l’offerta di credito predisponendo strumenti di sicurezza per evitare i rischi di insolvenza e di ritardo nei pagamenti.
Dettagliatamente, ci si iscrive ad un portale e si indica se si è finanziatore o richiedente. I creditori non possono in nessun caso conoscere il nome dei debitori ma, nel loro profilo, trovano i dettagli del progetto per il quale è richiesto il finanziamento.
A seconda dei siti internet, i richiedenti possono chiedere dai 1.500 ai 15.000 euro e i finanziatori possono investire fino ad un massimo di 50.000 euro. Ovviamente, non è semplice come appare in quanto sono previsti severi controlli sull’affidabilità creditizia del richiedente.
Quali sono i vantaggi
Il social lending permette di ottenere delle somme di denaro a tassi convenienti rispetto alle proposte del mercato bancario perché i costi di gestione e di intermediazione sono ridotti. In questo modo la persona che concede il credito può ottenere una buona remunerazione, mentre, chi riceve il prestito beneficia di tassi di interesse meno onerosi per la restituzione della somma concessa.
Alcuni portali, inoltre, per ridurre i rischi frazionano l’investimento di un singolo prestatore a più richiedenti. Ovviamente, anche le società che offrono il servizio online guadagnano. Prendono, infatti, una commissione annuale di servizio ai prestatori ed una commissione ai richiedenti.
La durata dei prestiti
La durata del prestito può essere di 12, 24, 36 o 48 mesi, tuttavia, il finanziamento può essere estinto anticipatamente senza pagare penali o costi aggiuntivi.
Se il richiedente non paga viene attivato un iter di recupero credito gestito da un’apposita società specializzata.