Chi da bambino si perdeva nell’immaginare storie che poi metteva in bocca ai propri pupazzi preferiti, chi ha un particolare sesto senso atto a captare ogni minimo cambiamento o tendenza della nostra società e chi, infine, ha la dote della sintesi – insieme naturalmente con una particolare propensione alla scrittura – (dote innata questa, ma senz’altro affinabile con lo studio e la lettura), può intraprendere l’attività dello sceneggiatore, cioè di colui che scrive testi destinati ad essere girati o trascritti, se parliamo di sceneggiature di fumetti.
Chi vuole intraprendere l’attività dello sceneggiatore deve inoltre avere una grande umiltà per accettare consigli e segreti del mestiere da parte di chi ha già esperienza. Oltre alle doti di cui abbiamo appena parlato, un’altra qualità essenziale è la tenacia e la perseveranza perché spesso chi vuole intraprendere una simile attività si troverà inevitabilmente davanti a continui e reiterati rifiuti dei propri progetti.
Una volta in possesso di queste qualità possiamo iscriverci ad una scuola per scenografi (in Italia ce ne sono di ottime) per impadronirci delle tecniche di scrittura che permettono di far diventare una bella idea, una scenografia; perché, non ci scordiamo che il successo o l’insuccesso di un film dipendono solo dalla sceneggiatura e che non può di conseguenza esistere un buon soggetto senza il suo contraltare cinematografico, televisivo, ecc.
La sceneggiatura, infatti, a differenza delle altre produzioni artistiche e se escludiamo i grandi come Woody Allen o Pedro Almodovar – le cui sceneggiature possono trovarsi nelle librerie, non ha un valore letterario in sé (come un romanzo, per intendersi), ma lo trova solo nel momento in cui viene messa in scena.
Prima di iscriverci ad una scuola di sceneggiatura controlliamo che i corsi siano tenuti da docenti che svolgano già l’attività di sceneggiatore. La puntualizzazione sembrerà insensata: ma vi fareste mai aggiustare l’automobile da chi si occupa giornalmente di televisori?
Ecco alcuni riferimenti utili per la formazione:
L’Accademia dello Spettacolo (via Olivari, 5 – Milano), www.accademiaspettacolo.com
Accademia Italiana (Piazza Pitti, 15 – Firenze), www.accademiaitaliana.com
Cineway (via Piranesi, 43 – Milano), www.cineway.it
Istituto Europeo di Design (Roma), www.ied.it