Quando si decide di investire parte dei propri risparmi, o anche tutti i risparmi che si sono accumulati nel corso del tempo, si deve tenere conto del fatto che esistono delle cosiddette soglie psicologiche nel procedere con l’investimento.
Risulta essere necessario analizzare questo meccanismo. In pratica, il consiglio che viene da parte di alcuni esperti consulenti è quello di frazionare il proprio investimento, così da avere anche un maggiore controllo dell’investimento stesso. Infatti, sembrerebbe necessario diversificare i modi in cui si intende investire il proprio denaro, così da minimizzare le perdite e massimizzare i profitti.
Se, per esempio, abbiamo all’incirca 50 mila a nostra disposizione (ma si tratta di una soglia di riferimento, che potrebbe naturalmente essere anche differente) si potrebbe suddividere l’investimento in tranche minori di circa 10 mila euro. Purtroppo, è anche vero che una cifra relativamente piccola come sono 50 mila euro, bisogna comunque stare molto attenti a non eccedere in parcellizzazioni, altrimenti i guadagni che si potrebbero ottenere si ridurrebbero troppo.
Quindi, meglio ancora sarebbero le chance di successo se si decidesse di dividere le tranche in due da 20 mila e una sola da 10 mila, così da puntare con le tranche più consistenti su investimenti di maggiore redditività pure se meno rischiosi. La tranche minore, invece, si potrebbe destinare ad investimenti ad alto rischio (e, naturalmente ad altissimo valore). Tra le migliori proposte che il mercato può offrire, sarebbe interessante orientarsi verso un piano di accumulo, piuttosto sicuro ma valido soprattutto sul lungo periodo.