In che maniera le banche centrali sono in grado di influenzare i tassi delle valute? Ogni paese del mondo ha una banca centrale che ha la funzione di controllare l’economia e di proteggere la moneta nazionale. La maggior parte dei paesi hanno una sola banca centrale, spesso chiamata anche banca “nazionale”, ma esistono anche altri esempi. La Federal Reserve è la banca centrale degli Stati Uniti, ma ogni stato ha anche un sistema bancario separato.
Le banche centrali di solito operano con ingenti somme di denaro perché trattano tutti i conti pubblici. Ogni banca commerciale, inoltre, è tenuta a depositare una certa somma di denaro presso la banca centrale. Le banche centrali traggono profitto dai prestiti a breve termine fatti alle banche commerciali.
L’arma più potente delle banche centrali per quanto riguarda i tassi di cambio è il diritto di modificare le aliquote di base dell’intero paese o area economica. Ogni adeguamento delle aliquote di base influisce sul mercato dei cambi di valuta in maniera immediata, di conseguenza ha un forte impatto anche sui tassi di cambio. Ecco perché tutti i trader osservano attentamente ogni mossa e ogni dichiarazione che le banche centrali rilasciano.
Alcune banche centrali tendono ad intervenire in maniera diretta sul mercato del Forex, mentre altre preferiscono evitare l’attuazione di tali misure. Ci sono opinioni contrastanti sui benefici e sui danni causati da tali interventi diretti da parte delle banche centrali, ma in ogni caso quello che a noi interessa è sapere che effettivamente ogni intervento che le banche centrali effettuano sul mercato delle valute ha un forte impatto.
Da qualche tempo a questa parte i governatori delle banche centrali non potevano utilizzare in modo efficiente il loro strumento principale, ovvero i tassi di interesse, dato che essi si trovano al minimo storico. Alcuni paesi mantengono il proprio tasso di interesse vicino allo zero, con l’obiettivo di superare i postumi della crisi finanziaria globale. Durante il picco della crisi finanziaria globale stessa, ad esempio, anche la Banca d’Inghilterra ha operato in questa maniera, riducendo i tassi di interesse di base al livello più basso della sua storia.
Questa situazione senza precedenti costretto alcuni banchieri centrali a dare voce alle preoccupazioni che il mondo si trova sull’orlo di una guerra dei tassi di cambio, anche se tali dichiarazioni sono, da diversi punti di vista, una cosa al momento ancora esagerata. Nonostante ciò, le banche centrali rimangono un importante ente governativo che possiede il potere di trasformare la direzione del mercato o di versare nel mercato delle ingenti somme di denaro per difendere la propria valuta.
Sostenute anche dal potere dello stato, le banche centrali sono un potente market maker e i tutti i tassi di valuta dipendono fortemente dalle loro azioni. L’istituzione della banca centrale deve essere considerata come un luogo in cui lo stato gestisce il mercato. Di conseguenza tutte le notizie che riguardano sia le banche centrali che i discorsi ufficiali che tengono i governatori delle banche centrali stesse sono da tenere in grande considerazione per chi fa trading sul mercato delle valute.
Le notizie che arrivano dalle banche centrali fanno parte della serie di informazioni di analisi fondamentale che ogni trader dovrebbe prendere in considerazione dal momento in cui si trova ad operare sul mercato delle valute. L’analisi fondamentale, infatti, è molto importante per poter andare a prevedere in che direzione il mercato si andrà a muovere nel medio lungo termine.